Vice Presidente e coordinatore campagna online Italians for Darfur ONLUS

Vice Presidente e coordinatore campagna online Italians for Darfur ONLUS

ITALIANS FOR DARFUR ONLUS e’ l’associazione per i diritti umani con sede a Roma, alla quale aderiscono giornalisti, artisti, educatori e operatori umanitari. Nell’arco di un solo anno, il costante impegno e la convinta partecipazione alla causa hanno permesso a Italians for Darfur di accreditarsi da subito presso le Istituzioni e i mezzi di informazione. Secondo quanto si evince da un rapporto dell’Osservatorio di Pavia per Medici Senza Frontiere, grazie proprio all’attività di Italians for Darfur, che nel 2007 ha promosso due Global Day e un concerto all’Auditorium ‘Parco della Musica’ a Roma, le notizie sul Darfur nei maggiori telegiornali nazionali sono passate dalle 12 del 2006 alle 54 del 2007. Sempre nel 2007, grazie all’accoglimento delle proposte dell’associazione da parte di alcuni parlamentari, sono state approvate due risoluzioni parlamentari sul Darfur e una risoluzione della Commissione Vigilanza della RAI.
Italians for Darfur ha rappresentato la naturale trasposizione off-line del movimento dei bloggers per il Darfur, alcuni dei quali, infatti, sentivano la necessità di operare anche presso istituzioni, scuole e città per dare maggiore incisività alla campagna per i diritti umani in Darfur e per la libera informazione. L’occasione si è presentata a Roma, nell’aprile 2007, allorchè alcuni bloggers si sono riuniti davanti al Colosseo per dar vita all’evento che ha permesso anche all’Italia, per la prima volta, di partecipare alla giornata internazionale per il Darfur, giunta alla sua terza edizione nel resto del mondo. Italians for Darfur ha aderito, infatti, sin dalle sue origini, alla Save Darfur Coalition promuovendo in Italia, da maggio 2006, la campagna internazionale per la difesa dei diritti umani in Darfur e lanciando un appello alle maggiori emittenti televisive italiane affinché venga dedicato più spazio all’informazione sul conflitto in corso in Darfur e sulle crisi umanitarie dimenticate

Intervista ad Abdul, rifugiato del Darfur



ij80